Quando Ryland Grace si risveglia, non ha assolutamente idea di dove si trovi né di chi sia. Vede solo che il suo corpo è collegato a decine di tubi, che gli oggetti intorno a lui cadono troppo velocemente e che i suoi due compagni di viaggio giacciono inermi nello spazio angusto che condividono.
Poi, lentamente, la memoria riaffiora: Grace si trova a migliaia di chilometri dalla Terra, su una minuscola navicella spaziale lanciata a tutta velocità nelle profondità insondate dello spazio, unico sopravvissuto di una missione disperata per salvare il pianeta.
Se fallisce, l’umanità è destinata a sparire a causa di misteriosi organismi che si nutrono dell’energia solare e che stanno rapidamente portando la Terra verso una nuova era glaciale.
A bordo di Hail Mary, Grace è consapevole che ha pochissimo tempo a disposizione per neutralizzare il pericoloso nemico e che il destino della specie dipende unicamente da lui. O forse non è solo?
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Esce oggi in tutte le librerie “Project Hail Mary” tetzo romanzo di Andy Weir, autore ben noto per “The Martian”, un vero e proprio capolavoro del suo genere.
Se amate la fantascienza classica, quella che strizza l’occhio ai romanzi di Asimov, Clark e Wells non potete proprio lasciarvi sfuggire questo piccolo gioiellino!
Una storia avvincente costruita a regola d’arte tanto da sembrare assolutamente veritiera e che ti tiene incollata alle sue pagine e ti coinvolge totalmente per tutta la sua durata.
Un perfetto mix di azione e pura scienza in cui gli eventi principali vengono intrecciati e fusi a spiegazioni cosi’ affascinanti
di astrologia, fisica e biologia che ben lontane dall’ annoiare o rallentare il lettore amplificano l’ esperienza di lettura perche’ vengono inserite in maniera ben studiata e rendere completamente partecipe chi legge di questo straordinario viaggio intergalattico per la salvezza dell’ umanita’.
Le descrizioni sono eccezionali e danno un senso cinematografico a tutta la storia, la trama e’ costruita su solide basi tecno-scientifiche e i personaggi-umani e non – sono tutti ben caratterizzati e resi incredibilmente veri e reali.
Come negli altri suoi libri e in generale per tutti i libri di fantascienza questo volume e’ una sfida mentale tra chi narra e chi legge per la complessita’ con cui l’autore va a modificare i paramentri della realta’ e le leggi astrofisiche a suo esclusivo piacimento dando corpo e vita ad una storia che non solo deve saper affascinare ma sopratutto DEVE apparire vera e realistica e a mio parere ci e’ riuscito perfettamente!
“Project Hail Mary” e’ un libro complesso e corposo non a livello di stile o di struttura perche’ Weir e’ stato bravissimo nel renderlo assolutamente scorrevole e lineare ma piuttosto a livelli di “contenuti” perche’ gli elementi inseriti sono come i tasselli di un grande ed intricato puzzle che deve essere ricostruito con pazienza ed attenzione per i dettagli: il lavoro richiede costante impegno di concentrazione ma il risultato finale e’ incredibilmente stupefacente. I tempi narrativi – l’ alternarsi dei colpi di scena a profonde riflessioni o spiegazioni- sono tutti ben studiati e rendono il romanzo dinamico e costantemente coinvolgente, senza buchi di trama o sproloqui non neceasari.
Per me Weir vince su tutto: amo il suo stile, sempre schietto, diretto e che non si pone nessun problema a farti sentire un esserino ignorante nell’ immenso spazio intergalattico.
Aggiungici una conoscenza competente e totalitaria dell’argomento, un senso dell’humor fine ed incisivo e una maestria nel costruire personaggi con cui e’ impossibile non entrare subito in empatia e ti renderai conto che davvero pochi autori riescono ad eguagliarlo!
“Project Hail Mary” e’ il romanzo perfetto per chi ama come me i viaggi spaziali e si pone costantemente la domanda che sta alla basa di tutti questi racconti: Cosa accadrebbe se la Terra diventasse inospitale e dovessimo cercare una nuova CASA per sopravvivere?
Copia per la recensione fornita da Mondadori.