E’ una notte buia e piovosa, in Inghilterra. Al limitare di un bosco, a pochi passi dall’aperta campagna, c’è una casa con una finestra illuminata. All’interno, la sagoma di una donna, in controluce. A completare il quadro, si aggiungono il marito e la figlia adolescente. Da fuori, un uomo osserva la scena con un fucile da caccia in mano; riesce a immaginarsi il profumo della cucina, il calore familiare della stanza, le conversazioni di fine giornata. Fa un respiro profondo, preme il grilletto e colpisce la donna in piena fronte. Lei si accascia sul pavimento. Lui scappa. In Danimarca, la detective Louise Rick e il collega Eik hanno deciso di andare a vivere insieme ma lui sparisce nel nulla. Nel giro di pochi giorni, Louise riceve una telefonata: Eik è stato arrestato per disturbo della quiete pubblica e intralcio alle indagini. Si trovava in Inghilterra, sul luogo del delitto della donna inglese, Sophie Parker, il cui nome figurava da molto tempo nella lista delle persone scomparse. La sua sparizione era stata denunciata diciotto anni prima proprio da Eik: era la sua fidanzata. Cosa sta succedendo? Sconvolta e terrorizzata dal coinvolgimento di Eik nel caso, Louise deve mettere a tacere il suo tumulto interiore se vuole trovare il killer di quella che si rivelerà la sua indagine più controversa…”
Recensione
La donna scomparsa” è il quarto capitolo della serie thriller con protagonista la detective Louise Rick.
Una storia incalzante, adrenalinica, che oscilla con grande equilibrio tra presente e passato, che tocca con grande maestria e capacita comunicativa tematiche molto attuali ed argomenti su cui nessuno è pronto a confrontarsi completamente.
L’Ambientazione ruota attorno a 3 luoghi differenti: l’autrice riesce a spostarsi da un luogo all’altro senza farci perdere la bussola e senza mai destabilizzare il lettore, cosa che può succedere con cambi repentini di ambientazione come in questa storia.
Un thriller schietto e diretto, fornito e costruito per farci vivere una storia mozzafiato che lascia molto all’immaginazione del lettore ma che comunque ci regala belle ed emozionanti descrizioni, ben delineati e studiati per catturare l’attenzione del lettore e farlo catapultare complentante nella storia.
Una scrittura semplice e scorrevole ma davvero molto raffinata che ti rende protagonista diretto della storia con una narrazione in prima persona molto ritmata e dinamica: nulla è lasciato al caso, nulla è buttato tanto per infoltire la storia ma tutto è volutamente inserito per regalare quell’effetto di suspance costante che contraddistingue un buon thriller psicologico.
Una narrazione che si configura quindi totalizzante, ti incolla alle pagine e non ti permette di abbandonare la lettura se non alla fine grazie anche ai colpi di scena che si susseguono a forte velocità, ai cambiamenti di scena repentini che vi porteranno a sviluppare una bramosia di lettura perché vorrete assolutamente sapere cosa è successo veramente e quindi se le vostre supposizioni saranno esatte o se invece siete del tutto fuori strada.
Come nei precedenti capitoli i protagonisti presentano tutti una grande caratterizzazione: vecchie amicizie si riuniranno per risolvere questo caso così difficoltoso e misterioso portando il lettore a riscoprire personaggi conosciuti precedentemente e regalandogli momenti davvero emozionanti.
Un bellissimo thriller per chi come me segue la serie dai suoi esordi ma anche per chi vuole immergersi nella scrittura della Blaedel per la prima volta.
Copia fornita da Fazi
Titolo: La donna Scomparsa
Autore: Sara Blaedel
Genere: Thriller
Pubblicazione: 21/03/2019
N° pagine: 316
Casa Editrice: Fazi