Dodici donne raccontate dall’uomo che le ha amate, a volte anche per poco. Una storia attraverso le città e i corpi, in un viaggio parallelo all’esterno e all’interno delle emozioni; dell’amore con la sua geografia da disegnare; del tempo che invecchia alcune cose, altre, invece, le mantiene intatte per molti anni. Incontriamo Sherazade che ricorda gli insegnamenti di suo padre nonostante fatichi a indossare il velo; Amelia che traduce in russo il canto antico delle balene in Messico. O Simona nuda sul letto di una Lisbona in crisi, invecchiata quanto lei; Giorgia, orafa di Lecce espatriata in Canada, che sogna di poter ritornare nonostante tutto; Ariel sulla bicicletta a Parigi, finalmente libera da un amore divenuto possessione e violenza; Penelope, economista emigrata a Lipsia, che legge l’ultimo telegramma del padre divenuto un guru in India. E ancora Greta, Teresa, Francesca, Valeriana, Paula e Diana. Dodici donne indipendenti e forti che riflettono come uno specchio rotto la femminilità di un secolo nuovo e incerto. Una storia divisa in respiri e gemiti, raccontata da un uomo che osserva se stesso e il Mondo attraverso gli occhi delle donne conosciute, amate e perdute.nge a una scelta.
Dove non esistono donne non c’è meritocrazia e dove non c’è meritocrazia non è possibile la democrazia.
Ah le donne, le donne, che mondo sarebbe senza le donne. Sono le nostre madri, le nostre nonne, sorelle, amiche, mogli e amanti. Ed è proprio in questo modo che l’autore descrive queste dodici donne che ha amato, per molto tempo o solo per pochi minuti, ma lui le ha amate. C’è Greta che profuma dei fiori di tiglio annusati da bambino e con quel suo profumo cura ogni veleno. C’è Teresa abile con le ami a fare ombre cinesi e origami. Sherazade i cui occhi erano delle nocciole impastate al cacao fondente. C’è anche Ariel che veniva picchiata dal suo compagno e che viveva una merda d’amore tenuto in piedi da troppe paure. Di lui nulla, se non poche parole, che è sposato e niente altro. Donne forti, indipendenti, ognuna con un passato ed una vita propria, ognuna con una speranza di un futuro non troppo lontano. Più che un racconto, questo libro è un’ode alle donne e alla loro magnificenza. Storie che parlano di rispetto nei confronti della donna perché l’autore è consapevole e sottolinea l’impossibilità di democrazia e di vita in un mondo senza donne. Non c’è lussuria negli occhi dell’autore ma una grande considerazione che unita all’amore diventa nei loro confronti venerazione e quasi devozione. L’autore ha composto questa storia come delicato canto alla donna che cambia di nome e di forma e per ognuna di esse, ne sottolinea il profumo, il suono del respiro e il sorriso che le accompagna. Un viaggio attraverso gli occhi di un uomo che come uno specchio rifletto l’amore e il desiderio ma soprattutto colei che da inizio alla vita.
Libro in collaborazione con DARIO RONZANI
Titolo: Sirene
Autore: Dario Ronzani
Genere: Narratica contemporanea
Pubblicazione: 23 Novembre 2019
N° pagine: 70
Casa Editrice: Ensemble