Da “Cime Tempestose”, a “Jane Eyre”, passando per “Agnes Grey”, fino ai meno noti “L’angelo della tempesta”, “La Signora di Wildfell Hall” e “Shirley”, le tre sorelle Brontë ci hanno lasciato romanzi immortali, capolavori della narrativa ottocentesca pieni di pathos e emozione, ciascuna con la propria voce. A questi romanzi si aggiungono i sublimi versi nei quali rivive tutto il fascino della natura selvaggia delle brughiere dello Yorkshire, tra distese d’erica, roccia e foschia. Questo volume offre l’occasione per riscoprire tre voci femminili originalissime nel panorama letterario, tra incanto, disperazione, e il desiderio insopprimibile di affermare la propria identità.
Recensione
Le tre sorelle Brontë, Charlotte la sorella maggiore e autrice di Jane Eyre,Emily Brontë, autrice di Cime tempestose; e Anne Brontë,la più piccola, autrice di La signora di Wildfell Hall e Agnes Grey sono un trio di scrittrici e poetesse vittoriane della prima metà dell’Ottocento, famose per aver pubblicato romanzi che ebbero un grandissimo successo di critica.
Oscar Vault le ha rese Regine e ha raccolto in questa edizione “dragosa”, in uscita il 25 agosto, le loro opere di maggior successo.
Come non partire da “Jane Eyre” il romanzo di formazione scritto da Charlotte Brontë, uscito nel 1847 sotto lo pseudonimo di Currer Bell e rivelatosi il suo più grande capolavoro.
Il racconto è scritto in forma autobiografica, e la protagonista, Jane Eyre, si rivolge direttamente al lettore per raccontargli la sua storia.
Jane Eyre è una bambina orfana che viene accolta presso i parenti dopo la morte dei genitori. In questa sua nuova famiglia Jane è resa oggetto di continui maltrattamenti da parte di una fredda zia e anche da parte degli altri bambini della casa, suoi cugini. L’unica persona che l’amava, lo zio materno, è morto anni prima e sua zia si trova costretta ad accudire la fanciulla perché tale era l’ultima promessa strappatale da suo marito prima di morire. Ma Jane Eyre è una ragazzina dal carattere forte e deciso e lo dimostra sia con la zia che poi quando viene affidata ad una scuola di carità, dove il sacrificio ed il pesante lavoro sono la regola del giorno per le fanciulle senza famiglia.
Nonostante la durissima disciplina e la prematura morte della sua migliore amica, deceduta per tubercolosi con altre compagne, morte invece di tifo addominale a causa delle pessime condizioni in cui è tenuta la struttura in cui risiedono, Jane prosegue gli studi, che ultima con successo, e successivamente opera all’interno dello stesso istituto come stimata insegnante. Questa professione la rende una donna libera ed indipendente, permettendole di coltivare i suoi interessi, e trovare un’occupazione presso la dimora di Thornfield Hall, appartenuta da sempre alla nobile famiglia dei Rochester, dove svolge il ruolo di istitutrice per Adele, la figlia adottiva del padrone di casa, il misterioso Mr. Rochester.
Questo periodo da istitutrice trascorre serenamente fino al giorno dell’improvviso arrivo di Mr. Rochester, un uomo imponente e sarcastico, che è subito colpito dalla vivida intelligenza e dall’indipendenza di spirito di Jane. Il rapporto tra i due attraversa varie traversie fino a quando l’uomo scopre che l’amore che egli nutre per Jane è corrisposto, e perciò le chiede la mano.
Ma un terribile segreto è racchiuso tra le mura di Thornfield Hall e viene fortuitamente rivelato il giorno stesso delle nozze tra Jane e Rochester…
Ho amato follemente “Jane Eyre”, una storia bellissima, emozionante e travolgente che rimarrà per sempre impressa nel mio cuore.
È una storia d’amore ma sopratutto di coraggio e di grandissima forza d’animo.
La protagonista è infatti una donna che riesce a distinguersi dalla massa omologata dell’ epoca, fuori da ogni canone di bellezza o pensiero, priva di pregiudizi o false ipocrisie.
E’ una donna forte che non si arrende mai di fronte ai momenti anche più difficili della sua vita e che combatte per rincorrere la sua felicità, quella vera e sincera, data da forti e ricchi valori, una felicità che non sporca il suo esser coerente con sé stessa poiché niente e nessuno potranno mai comprarla!
Lo stile è a dir poco straordinario: elegante, ricco ed accurato, ti trasporta nella storia e ti permette di vivere ogni pagina, ogni scenario, catturando la tua attenzione per tutta la durata della storia.
Uno stile che si pregia dell’eleganza dell’epoca e che riesce a catturare con le minuziose descrizioni gli ambienti e gli scenari presentati, tanto da renderli quasi reali.
Come reali sono i suoi protagonisti, primcipali e secondari, così approfonditi in ogni loro aspetto caratteriale ma anche emotivo e sentimentale.
Personaggi che nell’ intrecciarsi delle loro vite enfatizzano quelle degli altri, in uno scambio di vissuti e vite davvero ineguagliabile.
Insomma…questo libro è davvero un capolavoro indimenticabile.
Cime Tempestose è stato invece pubblicato per la prima volta nel 1847, e racconta la storia di un amore distruttivo, quello di Heathcliff per la sorellastra Catherine, che si svolge su un’alta e ventosa collina dello Yorkshire, in una tenuta chiamata appunto “Cime tempestose”. A narrare la vicenda è il signor Lockwood, che quarantanni più tardi si ritrova a passare la notte nella tenuta e che, incuriosito dalla presenza di strani personaggi, chiede spiegazioni all’anziana governante Nelly Dean. Il racconto della donna comincia dal giorno in cui il signor Earnshaw, proprietario di “Cime tempestose”, porta a casa da una sua visita a Liverpool un orfano dalla pelle scura: Heathcliff. Il ragazzo si lega profondamente a Catherine, figlia del signor Earnshaw, ma le differenze sociali finiscono con il separarli, anche se la loro amicizia si è ormai trasformata in amore. Catherine sposa il ricco e gentile Edgar Linton, pur amando disperatamente Heathcliff, e quando questi viene a conoscenza del matrimonio, furibondo, giura vendetta. La sua passione è così violenta da indurlo alla distruzione degli Earnshaw e dei Linton.
Anne Brontë,la più piccola delle 3 sorelle è infine autrice di Agnes Grey, la protagonista dell’omonimo romanzo del 1847, opera prima e in parte autobiografica di Anne Brontë. Agnes fa la governante presso due famiglie della facoltosa borghesia inglese di età vittoriana. La sua famiglia è caduta in disgrazia e prendersi cura dei figli dei ricchi, indisciplinati e viziati, è l’unica scelta rispettabile che la ragazza possa fare per sopravvivere. Con una prosa elegante e scorrevole, la minore delle sorelle Brontë mette a confronto la grettezza della nobiltà dell’epoca, del tutto priva di scrupoli e di valori, e i sani principi morali di una giovane timorata di Dio, che cerca in ogni modo di smascherare il lato oscuro delle persone “perbene”.
Un volume questo, unico e imperdibile, che raccoglie dunque i più bei romanzi delle straordinarie e grandissime sorelle Brontë.
Titolo: I capolavori delle impareggiabili penne sororali: Cime tempestose-Jane Eyre-Agnes Grey
Autore: Sorelle Brontë
Genere: Narrattiva classica
Pubblicazione: 25 Agosto 2020
N° pagine: 780
Casa Editrice: Mondadori