Un nuovo capolavoro dell’autore di Dopo la guerra. Un noir palpitante che offre all’autore l’occasione di raccontare la tragica epopea della Comune di Parigi.
Le Corre ci ammalia e ci dimostra che sono le storie di personaggi in carne e ossa, con i loro sogni e le loro viltà, a tessere la trama della Storia, proprio mentre ne subiscono gli effetti.
«In una Parigi di fuliggine e di notte, qua e là, tocchi di colore si mescolano all’inchiostro nero: il rosso sangue della bandiera comunarda, l’incandescenza di un fuoco. I barlumi della speranza tremolano e non si spengono».
Le Monde des Livres
“Parigi, primavera 1871. La città, cinta d’assedio dai prussiani, ha subìto un inverno rigidissimo, la popolazione ha sofferto il freddo, la fame e le cannonate degli assedianti. Il governo francese accetta una pace umiliante. Ma il popolo di Parigi non ci sta, insorge e affida il governo della città alla Comune, struttura politica di matrice anarchico-socialista a gestione popolare diretta. Allora il governo francese organizza la riconquista della città per strapparla ai comunardi. La guerra fratricida si conclude con quella che è passata alla storia come la “settimana di sangue”, dal 21 al 28 maggio, in cui nonostante le barricate e la strenua resistenza dei parigini l’esercito francese entra in città con l’artiglieria pesante e un numero di uomini venti volte superiore, e in pochi giorni trucida oltre ventimila persone compromesse a vario titolo con la Comune. Ed è proprio sullo sfondo della tragica “settimana di sangue” che si svolgono le vicende del presente romanzo, un intreccio di storie individuali che va dall’amore irto di ostacoli di Caroline e Nicolas all’inchiesta di Antoine Roques, ex rilegatore eletto “delegato alla sicurezza” da un’assemblea popolare, agli intrighi del perverso criminale Pujols, rapitore di fanciulle, alla misteriosa presenza del cocchiere Clovis, talmente irsuto che non se ne distinguono i lineamenti. Il tutto sotto una devastante pioggia di ferro e fuoco che, insieme a buona parte di Parigi, distruggerà il sogno utopico di una società egualitaria.
“Basta leggere i giornali di Versailles che inneggiano all’omicidio e invocano l’espiazione dei peccati del popolo barbaro con il sangue e la morte.”
“L’ombra del fuoco”di Hervé Le Corre è un romanzo epico, potente e tremendamente toccante che mette in scena, in forma romanzata, i dieci giorni che segnarono la tragica fine della Comune di Parigi.
La storia – di pura fantasia – si erge e si snoda sullo sfondo delle 10 giornate parigine – dal 18 al 28 maggio- intrise di sangue e morte a causa degli efferati scontri tra i Comunardi e i Versagliesi.
Comunque si conosca approfonditamente la storia di questa sanguinosa guerra civile, passata alla storia come una delle piu dolorose e crudeli, le ricostruzioni e gli scenari messi in atto da Le Corre riesco ancora a commuovere e a far sanguinare il cuore e la mente di chi legge.
Una storia densa e potente che riesce, pagina dopo pagina, a trasmettere tensione e pathos soprattutto nelle scene descrittive, che rappresentano i momenti di maggiore coinvolgimento della storia poiche’ conguagliano tutte le emozioni piu forti che quelle stesse scene riescono a trasmettere al lettore.
In una Parigi assediata e violata proprio da chi dovrebbe diffenderla, dove il caos oramai regna sovrano e ne macera le fondamenta, gli scenari che si palesano al lettore sono peggio di un pugno allo stomaco: tra i feriti abbandonati ai margini della strada, spesso moribondi e prossimi alla morte, strani individui rapiscono e violentano donne indifese, confinandole in luoghi malsani e ridotte in schiavitu’ con l’ uso coercitivo e alienante dell’ oppio.
Tra chi scappa, combatte o si nasconde per sopravivvere a tutto quello scempio, fanno la loro comparsa i preziosi protagonisti che animano con furente potenza emotiva tutta la storia narrata: conosceremo cosi Caroline, giovane donna e coraggiosa ” infermiera” volontaria in uno dei tanti ospedali da campo in cui vengo soccorsi i soldati feriti e abbandonati a se stessi nelle strade che oramai bruciano d’ odio e crudelta’.
E’ innamorata di Nicolas, un ragazzo che combatte valorosamente al fianco dei comunardi e che fara’ di tutto pur di ritrovarla e salvarla da chi la vorra’ spezzare senza pieta’.
Tutta la storia si muove paralellamente tra la ricerca estenuante di Nicolas per la sua amata Coraline e gli accadimenti legati alla sanguinosa guerra in atto.
Le descrizioni dei luoghi fisici sono talmente accurate da poterle quasi visualizzare mentalmente e tali da creare una mappa della citta’ e di tutto cio’ che la fa’ sanguinare: ed e’ cosi’ che riusciamo a vedere le barricate che cedono, le strade distrutte dall’ implodere delle bombe, interi quartieri macerati dall’ odio e dalla disperazione ma sopratutto i corpi deturparti dei soldati che muoino soli mentre la battaglia infuria senza risparmiare niente e nessuno.
Un finale dolce/ amaro e’ quello che ci attende voltando le ultime pagine del romanzo : Caroline e Nicolas finalmente si ritroveranno ma non saranno piu’ quelli di prima! Cio’ che hanno visto e subito durante quei terribili giorni li ha cambiati per sempre e inesorabilmente segnati come vittime di una guerra che non ha vinti ne vincitori ma soltato feriti inguaribili nel corpo e nello spirito.
Copia per la recensione fornita da E/O Edizioni.
Titolo: L’ ombra del Fuoco
Autore: Herve’ Le Corre
Genere: Narrativa Contemporanea
Pubblicazione: 8 gennaio 2021
N° pagine: 491
Casa Editrice: E/O Edizioni
Prezzo di Copertina: 21,20