Bird è un ragazzino di dodici anni che vive a Cambridge, Massachusetts, con suo padre, un ex linguista ora impiegato nella biblioteca universitaria di fronte a casa. Sua madre, Margaret, una poetessa di origini cinesi, li ha abbandonati quando lui aveva solo nove anni in circostanze misteriose, dopo che una sua poesia è diventata il manifesto dei dissidenti contro le leggi in vigore. Leggi autoritarie, volte a preservare “la cultura e le tradizioni americane”, a bandire i libri o le forme d’arte non allineati, e a “ricollocare” i figli dei soggetti sovversivi. In questo clima di paura, Bird sa che non deve fare domande; è cresciuto rinnegando sua madre e le sue poesie, ma quando riceve una lettera al cui interno c’è un foglio cosparso di minuscoli gatti disegnati, capisce che si tratta proprio di un suo messaggio in codice. Inizia così l’affannosa ricerca per ritrovarla.
Partendo dalle storie che lei gli raccontava da piccolo, attraverso una rete clandestina di bibliotecari che aiuta le famiglie dei bambini rapiti, Bird approda a New York, dove un estremo atto rivoluzionario può cambiare il futuro per sempre.
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Come “Il racconto dell’Ancella”, “1984” e “Fahrenheit 451”, “I nostri cuori perduti” è una metafora di come le comunità all’apparenza avanzate ignorino l’ingiustizia più palese. Un perfetto capolavoro distopico, che racconta il coraggio di vivere in tempi bui con il cuore intatto. E un testamento prezioso sul potere intramontabile dell’amore, della letteratura e della speranza.
▪︎Partendo dalla tipica trama del romanzo popolare ma che poi prende e si sviluppa su piu linee parallele sfociando in un distopico, Celeste Ng pianifica una storia che prende vita lentamente ma che poi brucia come una fiamma perpetua: una volta iniziata la lettura non ci si stacca piu dal libro ammantati dall’incontenibile desiderio di conoscenza ed interesse per le sorti del piccolo Bird.
•L’ autrice ha creato una storia che prende vita da se’, appassionando senza sconvolgere e concentrandosi su problemi che coinvolgono emotivamente qualsiasi tipologia di lettore.
I suoi personaggi vengono descritti alla perfezione e, secondo me, e’ proprio questo elemento che va ad incidere sulla sua scrittura e a fomentare il suo enorme successo letterario
Infatti, Celeste Ng, crea una serie di dinamiche tra i suoi personaggi che va a creare un sofisticato groviglio di rapporti e relazioni da cui si struttura tutta la storia e a cui il lettore prende parte a 360•
Ci si ritroverà spesso a domandarsi chi abbia effetivamente ragione e chi no ma sopratutto le loro divergenze di pensiero porteranno il lettore a tutta una serie di riflessioni affascinanti.
In piu’ Celeste Ng si muove magistralmente sulla linea del tempo creando scenari narrativi accativanti e strutturando la sua trama in modo tale da tenere il lettore costantemente interessato con lo scorrere delle sue pagine esenza mai annoiarlo coniugando magistralmente piu generi.
L’ intento del libro e’ secondo me riuscitissimo: smascherare l’ipocrisia di una società fondata sul ferreo rispetto delle regole, credendo che la felicità si possa trovare lungo binari prestabiliti.
I temi affrontati sono molteplici ed alcuni estremanente complessi : con uno stile fluido e molto scorrevole, dal tratto minuzioso e tagliente, Celeste Ng mette a nudo controversi ed attualissimi problemi sociali ed insieme esplora la natura dell’ identità, il peso dei segreti, la forza del legame materno. E il pericolo del credere che seguire le regole possa essere l’unica soluzione giusta.
Copia per la recensione fornita da Mondadori.