Non ero più alla Scholomance. Avevo liberato gli studenti e imprigionato tutti i nefasti al posto nostro, dopodiché avevo separato la scuola dal mondo con quei mostri famelici stipati dentro, destinandoli a un eterno sgranocchiarsi reciproco. Ora, quindi, potevo dormire senza pensieri, fare qualsiasi cosa e andare in qualsiasi luogo volessi. Ed era lo stesso per chiunque altro, dall’ultimo ragazzino che avevo guidato fuori dalla Scholomance a tutti quelli che non avrebbero mai dovuto frequentarla. Fatta eccezione per Orion, scomparso nell’oscurità. Fuggire dalla Scholomance sembrava un sogno impossibile, invece, in qualche modo, si è avverato per El e i suoi compagni di classe, anche se alla ragazza è costato molto caro. Oltretutto il mondo non è affatto diventato un posto sicuro per tutti i maghi, anzi. La pace e l’armonia sono ancora un traguardo lontano per le cerchie di ogni Paese. Perché qualcuno ha raccolto il progetto di distruggerle una volta per tutte e lo sta portando avanti con fermezza. A questo punto, dopo tanta fatica fatta per uscirne, l’unica soluzione per El sembra proprio tornare indietro, trovare un modo cioè per rientrarci, alla Scholomance.
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“SCHOLOMANCE 3. La cerchia d’oro” e’ il terzo e ultimo volume della serie fantasy/dark accademia di Naomi Novik.
Essendomi appassionata moltissimo alla storia di El nei precedenti libri aspettavo con tantissimo entusiasmo questo terzo volume che pero’, purtroppo, non ha saputo tener testa ai precedenti, rivelandosi alquanto deludente.
La storia riprende esattamente da dove si era interrotto il secondo: El e’ finalmente fuori dalla Scholomance, ha liberato tutti gli studenti e imprigionato i Nefasti al loro posto ma qualcosa e’ andato storto, Orion e’ rimasto indietro ed e’ sparito, cosi’ l’unico modo per salvarlo sembra essere quello di dover trovare il modo di rientrare nella scuola
Ma cosa l’aspetta veramente?
Tutta la prima meta’ del libro e’ davvero lenta e trascinosa, ricalcando la tristezza di El per aver perso Orion. La ragazza, che in entrambi i primi libri e’ maturata fino a diventare forte e agguerrita, non c’e’ piu’ lasciando spazio ad una ragazza spaesata e ammareggiata.
Dalla seconda meta’ del libro la storia si anima un po’ di piu’, acquisendo ritmo e dinamicita’ del tutto assenti nella prima parte e questo e’ stato l’unico motivo che mi ha fatto concludere il libro.
Gli scenari narrati ci faranno fare un bel giro del mondo ma essendo privi di descrizioni e particolari sopratutto in determinate ambientazioni risulteranno piatte e prive della giusta attrattiva.
I personaggi- eroi e protagonisti secondari- si muovono in maniera lineare con la storia ma ho avuto grandi difficolta’ ad empatizzare con loro perche’ poco caratterizzati e per nulla tridimensionali.
Sono comunque soddisfatta del finale, coerente con cio’ che ci si aspettava e in grado di mettere finalmente fine alla guerra tra Galadriel e la Scholomance.
Copia per la recensione fornita da Mondadori