Isaac e Bellatine Yaga sono cresciuti girovagando per l’America con il teatro di marionette di famiglia. Da quando Isaac ha mollato tutto e se n’è andato, i due fratelli hanno perso completamente i contatti. Lui è diventato un abile artista di strada, guadagnandosi il titolo di Re Camaleonte grazie alla strabiliante capacità di riprodurre le sembianze esatte di chiunque sia tra il pubblico, incantando – e talvolta derubando – i suoi spettatori. Bellatine, invece, aspira a una vita tranquilla e senza sorprese, e si dedica anima e corpo al suo lavoro di ebanista. Anche lei ha un dono straordinario che vuole tenere nascosto: le sue mani possono dar vita a oggetti inanimati. Quando una lettera li avvisa che devono ritirare una grossa eredità al porto di New York, i due fratelli si riuniscono e non riescono a credere ai propri occhi. Ad attenderli, infatti, c’è Cardospina, una casetta di legno appena arrivata da un piccolo villaggio dell’Europa dell’Est. Al posto delle fondamenta ha due zampe di gallina, forti e irrequiete, e restare ferma proprio non le piace: guai a chi provi a trattenerla in un luogo contro la sua volontà. Cardospina si muove, parla, racconta storie e forse anche qualche bugia, e ricostruisce la vita di Baba Yaga, leggendaria antenata dei due fratelli, e il terribile destino che un secolo prima si è abbattuto sul suo villaggio. A bordo della casa parlante, Isaac e Bellatine si mettono in viaggio per riportare un’ultima volta in scena lo spettacolo di famiglia, ma presto scopriranno di non essere soli: un oscuro nemico ha attraversato l’oceano per mettersi sulle loro tracce, un’ombra dal passato che non si fermerà finché non avrà cancellato tutti i ricordi di Cardospina. Ma si può uccidere un ricordo?
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Sulla scia delle piu’ famose fiabe moderne ed impregnata di folklore russo arriva anche in Italia CARDOSPINA LA CASA ERRANTE,da oggi in libreria per Mondadori.
▪︎ Una storia magica ed avventurosa, oscura ed affascinante, animata da fantasmi,demoni terrificanti, marionette che prendono vita e dei personaggi che con il loro girovagare pongono il lettore a riflettere su grandi temi come la famiglia e l’importanza delle proprie radici, la riscoperta di se stessi e delle proprie peculiarita’, il concetto di normalita’.
▪︎ La narrazione si snoda su tanti fili paralleli: presente e passato si alternano ritmicamente cosi pure i pov dei due fratelli e della casa, la voce narrante che piu’ mi ha colpito e di cui sono rimasta piu’ affascinata.
Cardospina, e’ infatti una casetta di legno che al posto delle fondamenta possiede due zampe di gallina, forti e irrequiete, e restare ferma proprio non le piace: guai a chi prova a trattenerla in un luogo contro la sua volontà. Cardospina si muove, parla, racconta storie e forse anche qualche bugia, ma sopratutto ricostruisce la vita di Baba Yaga, leggendaria antenata dei due fratelli, e il terribile destino che un secolo prima si è abbattuto sul suo villaggio.
Conoscete Baba Yaga, la creatura leggendaria della mitologia slava?
E’ spesso rappresentata come una nostruosa vecchietta dotata di poteri magici e vari oggetti incantati, spesso paragonata a una strega o a un’incantatrice e rappresenta per di piu’ un personaggio negativo nonche’ una
una delle figure più enigmatiche e controverse del panorama mitologico europeo.
Io ho amato le parti narrate dalla casa, il suo interagire con i personaggi ma sopratutto il suo raccontare della sua storia e di quella di Baba Yaga e delle sue figlie, le ho trovate affascinanti e molto coinvolgenti.
▪︎ Lo stile, accurato ed elegante e’ purtroppo impregnato da un eccessivo lirismo , che seppur suggestivo tende a “deformare” troppo la narrazione privando il racconto di un giusto ritmo e portando chi legge a rallentate e a “perdersi” nella sequenzialita’ dei fatti che cosi’ narrati perdono di verve e di dinamicita’.
▪︎ L’ autrice dimostra un’ ottima conoscenza del mito e del folcrore russo e seppur comprenda l’ impronta stilistica scelta l’ho trovata fin troppo marcata per una storia che invece avrebbe avuto bisogno di uno stile meno elaborato per risultare piu’ accattivante.
▪︎ Con CARDOSPINA GennaRose Nethercott dà comunque vita a un romanzo originale e commovente, una fiaba contemporanea che celebra le storie e il loro immenso potere di spiegare e tenere vivo il passato,una storia che affascina e che mi sento di consigliare ad ogni amante del genere.
Copia per la recensione fornita da Mondado