.Anni fa un’anonima cittadina nel cuore dell’Ohio era finita al centro dell’attenzione quando la giovane Kelsey Willard era scomparsa nel nulla, lasciando alle sue spalle una famiglia distrutta, confinata nel proprio dolore: una sofferenza destinata a rimanere senza risposte. Da allora il padre, David, ha cercato senza riuscirci di tenere a bada i suoi sensi di colpa. La madre, Claire, è diventata dipendente da alcol e farmaci per passare attraverso l’esistenza quotidiana. La sorella, Janie, che già soffriva di mutismo selettivo a causa di un disturbo d’ansia, prova a vivere la sua vita il più normalmente possibile. Eppure da quel giorno le domande li perseguitano.
Sette anni dopo, in situazioni analoghe, nella stessa zona, si perdono le tracce di Whitney DeVries, un’altra adolescente. Per i Willard si riaprono le porte del passato. Il detective Mark Foster infatti è convinto che i parallelismi tra i due rapimenti siano la chiave che conduce a un pericoloso serial killer.
I segreti che l’investigatore porterà alla luce si riveleranno ben più terrificanti di quanto chiunque possa aspettarsi, ma il solo modo per salvare la vita della ragazza scomparsa adesso è risolvere i misteri del caso precedente. Che sia ancora viva o morta da tempo, Kelsey Willard è l’unica via da seguire per non perdere la speranza.
La storia, raccontata attraverso il punto di vista alternato di cinque personaggi, ha un ritmo vertiginoso e conduce il lettore verso la soluzione del cold case e di quello più recente, altrettanto inspiegabile.
Un thriller psicologico, una suspense oscura e affascinante.
Recensione
“Balla per me” è un thriller intenso ed avvincente, il suggestivo racconto di un rapimento, ma sopratutto la grande storia di chi, dopo aver perso una persona amata, combatte contro sé stesso, oppresso dal dolore e dallo sconforto per la perdita subita.
Un thriller davvero ben strutturato che ci presenta questa storia con un ritmo lento e distintamente cadenzato: in questo caso la lentezza non rappresenta un difetto ma al contrario risulta una scelta più che azzeccata.
Infatti la narrazione risulta incentrata su cinque pov differenti e sull’aspetto psicologico di tutti i protagonisti, soprattutto su quello dei Willard, per cui necessita’ una lettura attenta e per nulla vorace: è una di quelle storie che vanno assaporate pagina dopo pagina, in cui ogni singolo elemento è essenziale per comporre questo intricato e misterioso caso.
L’autrice è stata bravissima ad intrecciare le 5 voci dei protagonisti, alternandole magistralmente nei punti giusti del racconto così da farci entrare nel loro mondo interno, fornendoci i giusti strumenti per conoscere i segreti più reconditi della loro mente.
È una struttura narrattiva che accende, cattura e mantiene constante l’ attenzione del lettore: in un crescendo quasi ansiogeno di suspance e mistero, ci si incammina in una estenuante ricerca della verità attraverso un intreccio fitto e intrigato in cui nulla e sopratutto nessuno è davvero ciò che sembra.
Seppur lento, lo stile risulta fresco, scorrevole e magnetico: ti porta a leggere il libro tutto d’ un fiato e a goderne di ogni particolare inserito.
La scelta di stile dell’ autrice ci permette, infatti, di avere un’ idea generale di ciò che accade, di ciò che fa partire tutta la storia ed in seguito ci permette di fare ipotesi, congetture e supposizioni di chi possa essere il colpevole e di cosa sia successo, quel brutto giorno di tanti anni fa, alla giovane Kelsey.
A primo impatto sembra una storia per nulla originale, in cui sono presenti i soliti e oramai già visti elementi del classico thriller: una ragazza scomparsa, un caso irrisolto, un nuovo caso analogo che porta un investigatore a riprendere in mano il vecchio caso irrisolto.
Ma cio che effettivamente fa la differenza è proprio la scelta narrattiva: l’ autrice inserisce nel racconto, alternandole, figure interessanti e stimolanti che, con i loro pensieri e le emozioni suscitate, ci intrigano al punto tale da restare totalmente intrappolati nel libro e nella storia che pian piano prende forma.
Attraverso questi elementi cosi significativi, la lettura rimanda a continue riflessioni su elementi tipici della famiglia moderna: gli scontri generazioni tra figli e genitori, tradimenti, violenze psicofisiche, le assenze derivanti dai troppo impegni lavorativi che ci portano a porci degli interrogativi su noi stessi e sul modello di famiglia che ci circonda.
Un thriller psicologico assolutamente consigliato a tutti gli amanti del genere.
Copia per la recensione fornita da Sem Libri
Titolo: Balla per me
Autore: Kilie Brant
Genere: Thriller
Pubblicazione: 20/05/2019
N° pagine: 351
Casa Editrice: SEM