Saura, dodicenne, figlia di una chirurga pediatrica e di un giudice, soffre dell’assenza dei genitori, troppo presi dal lavoro, odia i suoi compagni di classe, che la deridono per via del nome così ingombrante, e odia le innumerevoli tate che vengono a occuparsi di lei. Una mattina che piove, la mamma decide di non mandarla a scuola: ha il giorno libero e potranno trascorrere un bel po’ di tempo insieme. All’improvviso, però, squilla il cellulare. C’è un bambino in fin di vita e la dottoressa deve correre a salvarlo. Fine del divertimento, fine della mamma “tutta per sé”. Saura s’arrabbia, si chiude in camera e caccia la tata appena giunta. Si sente tristissima, e il suo petto pare bucarsi per il dolore. Lo sfiora con un dito: davvero c’è un buco. Abbassa la testa per controllare ma in quel momento dal buco esce una mano che l’acchiappa e la porta dentro di sé. Comincerà, così, un viaggio per le stanze del suo cuore. Incontrerà persone amatissime, si riconcilierà con le tate, con i suoi compagni, diventerà la Regina dei sauri, affronterà le iene trasformandosi in istrice e verrà a un confronto con Saurina, la sua parte bambina. Insomma, vivrà avventure straordinarie che la porteranno a superare le rabbie, i dolori, le mancanze e tutto ciò che la ferisce.
Pensi davvero che la felicità sia una cosa di nessuna importanza?
Saura ha ragione. Saura è una ragazza che fin da bambina ha passato più tempo con le tate che con i suoi genitori. Quello che non sa però è che ci sono lavori che non sono uguali ad altri, alcuni sono semplici lavori altri sono una scelta di vita. Tutti i lavori sono importanti ma alcuni lo sono di più e i suoi genitori hanno scelto quelli più importanti. La mamma di Saura opera i bambini che sono in fin di vita e il suo papà mette in carcere i cattivi. Nessuno dei due può scegliere gli orari di lavoro perché quando ci sono delle urgenze mica si possono far morire dei bambini o far scappare dei delinquenti. Anche oggi mentre stavano per fare dei biscotti la sua mamma è stata chiamata e Saura è dovuta nuovamente rimanere con la tata. La rabbia di Saura diventa esplosiva e il dolore che prova sembra bucarle il petto. Guardandosi attentamente Saura vede un buco al posto del cuore e senza poter fare nulla una mano esce da quel buco e la trascina dentro di se. E’ questo l’inizio per Saura di un viaggio nelle stanza del suo cuore, alla scoperta del dolore e della rabbia dell’abbandono. Ma Saura avrà anche modo di capire i suoi sbagli, i suoi errati comportamenti con le tate e con la sua parte di bambina. Un meraviglioso viaggio all’interno del cuore di Saura, una ragazza come tante che soffre il poco tempo che i genitori le dedicano. L’autrice con maestria racconta il difficile salto dall’eta bambina a quella adolescente dove è possibile iniziare a comprendere il complicato mondo degli adulti. Un racconto che è quasi una favola tra illusioni ed emozioni, scritto da una maestra dei sentimenti, un’autrice sensazionale che sa esprimere con le parole ciò che il cuore dice ad ogni battito. Questo libro non è solo per bambini o ragazzi ma anche per gli adulti perché proprio loro più che i bambini avrebbero bisogno di essere messi di fronte alle conseguenze delle loro azioni. Se tutti avessimo l’opportunità di Saura allora sono sicura che il mondo sarebbe un posto migliore.
Titolo: Saura. le stanze del cuore
Autore: Tea Ranno
Genere: Narrativa contemporanea
Pubblicazione: 14 Novembre 2019
N° pagine: 163
Casa Editrice: Risfoglia
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