Ogni aspetto dalla vita è dominato dalle grandi corporazioni, missioni interplanetarie comprese: è la compagnia, infatti, che le gestisce, rifornendole di tutto il necessario. “Tutto il necessario” comprende anche gli androidi di sorveglianza, che tutelano l’incolumità delle squadre d’esplorazione. Ma in una società in cui i contratti vengono aggiudicati al miglior offerente, la sicurezza non è esattamente in cima alla lista delle priorità. E così può capitare qualche imprevisto. Per esempio qualcosa di strano succede su un lontano pianeta, dove alcuni scienziati stanno conducendo rilievi sulla superficie, convinti che l’Unità di Sicurezza con componenti organiche fornita dalla compagnia vegli su di loro. Murderbot, però, è riuscita a hackerare il proprio modulo di controllo, e si è accorta di avere accesso ai file multimediali di tutti i canali di intrattenimento. E così preferisce di gran lunga passare il suo tempo tra film, musica, serie tv, libri, giochi, piuttosto che dedicarsi a quegli incarichi noiosi e ripetitivi che non lasciano spazio al suo libero arbitrio. Dotata di una sensibilità tutt’altro che meccanica, Murderbot inizia un avventuroso viaggio alla ricerca di sé che la porterà a scoprirsi assai diversa da quello che i suoi protocolli avrebbero previsto.
Recensione
E’ arrivato il 26 maggio una nuova straordinaria E’ arrivato in Italia l’ 1 settembre 2020 “Murderbot.I diari della macchina assassina”, una raccolta di romanzi fantascientifici della pluripremiata Martha Wells, vincitrice dei premi Hugo, Nebula e Locus.
La protagonista di questa serie e’ Murderbot, una SecUnit, ossia una sorta di robot composta da parti meccaniche e parti organiche, armata da testa a piedi che si occupa di sicurezza su commissione.
Ci sono tante altre SecUnit che svolgono il suo stesso lavoro ma Murderbot e’ unica poiche è riuscita a modificare il suo modulo di controllo rendendosi
autonoma e indipendente ma sopratutto
capace di scegliere se eseguire o meno un ordine datogli da un uomo.
Inoltre ha scoperto che il mondo degli umani e’ fatto da tante cose sorprendenti come libri, musica e serie tv per cui e’ diventata una grande appassionata.
La storia principale e’ divisa in 4 racconti, ognuno di essi tratta di una missione diversa ma tutte hanno Murderbot come grande protagonista.
Durante il suo “lavoro” incontrera’ personaggi di ogni tipo e con finalita’ doverse: chi la vorra’ esclusivamente per guadare, chi la trattera’ come un umana e chi ancora la vorra’ uccidere.
Il punto forte di tutta la storia e’ proprio lei, Murderbot: la sua eccellente caratterizzazione porta il lettore a considerarla quasi reale, ad immedesimarsi ed entrare da subito in empatia con lei.
Fara’ tenerezza vedere come un robot cosi’ forte e apparentemenre indistruttibile racchiuda in realta’ un’ “anima” cosi debole: Murderbot e’ convinta di non appartenere al genere umano ma riesce a sentire e condividerne emozioni e sentimenti e questo la porta a sviluppare difficolta’ di interazione con essi, a sentirsi inferiore e a parre sempre un muro tra lei e il genere umano con cui condivide molto piu di cio’ che pensa.
Man mano che la storia procede si assistera’ ad una grande evoluzione di questo personaggio e il lettore si ritrovera’ completamente affascianto da Murderbot e dal suo “non essere” cio che in realta’ e’!
Per quanto riguarda la scrittura, fluida e davvero scorrevole, ci consegna una storia dal ritmo altalenante: si passa da scene ricche d’ azione e vivacita’ narrattiva a periodi riflessivi e di grande empatia con la protagonista, cosa questa che io personalmente apprezzo molto in un romanzo.
La storia in se’ e’ risultata molto coinvolgente e trascinante tanto da esser letta in poche sere, tanto e’ forte l’ interesse sviluppato nel lettore per questa bizzarra protagonista.
Un libro, questo, adatto a tutti gli amanti della fantascienza che oltre ad una trama avvincente e travolgente desiderano ritrovarsi anche grandi spunti di riflessione, sopratutto tra se stessi e chi e’ considerato “diverso”.
Copia per la recensione fornita da Mondadori