Mia Corvere, distruttrice di imperi, ha trovato il suo posto tra le Lame di Nostra Signora del benedetto omicidio, ma sono in tanti all’interno della Chiesa Rossa a pensare che non se lo meriti. La sua posizione è fragile, e non si sta affatto avvicinando alla vendetta cui agogna. Ma dopo uno scontro letale con un vecchio nemico, Mia inizia a sospettare quali siano i veri moventi della Chiesa Rossa. Al termine dei grandi giochi di Godsgrave, Mia tradisce la Chiesa e si vende come schiava per avere la possibilità di mantenere la promessa che ha fatto il giorno in cui ha perso tutto. Sulle sabbie dell’arena, Mia trova nuovi alleati, feroci rivali e domande ancora più incalzanti sulla sua affinità con le ombre.
Recensione
Nevernight – I grandi giochi , secondo capitolo della trilogia di Jay Kristoff pubblicata da Mondadori il 3 settembre, vi farà letteralmente saltare dal divano per l’ intricato gioco di suspance orchestrato dall’ autore e i numerosi quanto inaspettati colpi di scena che si susseguono durante tutto il racconto.
La storia riprende qualche tempo dopo rispetto a dove si era interrotta nel libro precedente: Mia ora, è diventata una Lama, ha perso tanto e tanti amici, ha acquisito molti nemici, sopratutto all interno della Chiesa Rossa.
Uccide su commissione e quando le viene ordinato di recuperare una mappa, ecco che la sua strada prende una direzione diversa catapultandoci in una avventura mozzafiato!
Decide infatti di partecipare ai grandi giochi di Godsgrave per avere una possibilità, l’ unica e sola possibilità di compiere finalmente la sua vendetta e uccidere chi le ha strappato via i suoi familiari e la possibilità di vivere una vita felice. Per poterlo fare si finge un altra persona e si vende come schiava diventando cosi una delle “concorrenti” dell’ “Arena”, il luogo in cui avvengono questi giochi.
Lungo la strada per Godsgreave incontrerà dei vecchi “amici” che l’ aiuteranno durante tutto lo svolgimento dei giochi ma sopratutto riusciranno a scalfire la sua inespugnabile corazza e a far riemergere nuovamente il suo grande cuore, seppellito oramai sotto strati di sangue e morte..
Diamo inizio ai “Grandi giochi ” di Gosgrave, benvenuti nell’ arena miei Gladiatii!
Avete capito bene! Dopo una serie di spostamenti ci ritroviamo letteralmente catapultati in un enorme e sofisticata Arena Romana, in cui, dopo una prima scrematura, si ritrovano a combattere i migliori guerrieri di tutta la Repubblica di Itreya, per la conquista della loro libertà.
Infatti ognuno di questi guerrieri, per motivi e cause differenti, è stato venduto e marchiato come schiavo ed ha deciso di combattere ai Grandi Giochi per la riconquista della libertà!
In questa grande ed elaborata Arena
gli schiavi diventano macchine da guerra , spietati assassini pronti a tutto pur di arrivare a quel primo posto tanto ambito e diventare cosi il campione dei loro Domini.
In questo secondo volume riusciamo a cogliere nuovi e fantastici aspetti di Nevernight e dei suoi abitanti: la loro cultura, la mitologia, gli usi e le tradizioni che da sempre la caratterizzano.
Le descrizioni dei luoghi, degli scenari e di tutti gli “accadimenti” sono talmente ben delineati e resi affascinanti ed evocativi dalla scrittura di Kristoff, che l’atmosfera che si crea attorno ad essi circonda completamente il lettore e lo catapulta completamente nella storia, facendogli perdere ogni contatto con la realtà: fin dalle prime pagine, infatti, ti ritrovi li, al fianco di Mia a guardare, sentire e respirare la sua stessa aria, le sue stesse pene, il suo stesso dolore, talmente realisticamente che, appena alzi lo sguardo da libro, penseresti di trovartela di fronte!
La trama è un intricato “marchingegno” narrattivo che riesce a spiazzarti ad ogni pagina perché è proprio ad ogni pagina che si aggiunge un nuovo pezzo che annulla quelli precedenti e ribalta completamente la situazione, spazzando via certezze ed ipotesi precedentemente elaborate.
Ed è cosi che i nemici diventano i suoi più fedeli alleati mentre “i buoni” diventano coloro che in realtà l’hanno davvero tradita in un crescendo di tensione e suspance da toglierti il respiro.
Kristoff è stato magistrale e terribilmente diabolico ad intessere una trama così intricata e ed elaborata tanto da riuscire a portare il lettore ad esser manovrato a suo completo piacimento, indirizzandolo verso un punto per poi spiazzarlo e mandarlo verso un altro, ribaltando così il corso degli eventi e annientando ogni certezza che il lettore, ingenuamente, aveva creduto di possedere.
Durante tutta la lettura si ha la concreta percezione di quanto l’ autore si sia impegnato per rendere il tutto perfettamente omogeneo e realistico, di come abbia volutamente inserire dei particolari per spingere sottilmente il lettore a credere ciò che lui voleva fargli credere: tutto ha perfettamente un senso, nulla è lasciato al caso, nemmeno il dettaglio che può sembrare più insignificante.
Uno stile diretto, assolutamente d’ impatto, che tocca prepotentemente ogni punto giusto al momento giusto ti farà vivere una storia che ha dell’ incredibile per il grandissimo coinvolgimento emotivo e mentale che riesce a suscitare nel lettore.
Questo romanzo e’ un concentrato d’azione e di autentica adrenalina poiché le scene sono talmente ben inserite e concatenate tra loro da renderne frenetica persino la lettura stessa: devi leggere, devi sapere, devi seguire Mia, non può restare indietro chiudendo il libro, non puoi!
Kristoff non si e’ risparmiato in nulla: con i suoi dettagli, cosi magnificamente elaborati, per quanto alcuni macabri e cruenti possano essere, uniti al suo stile unico ed impeccabile è riuscito a render reale una fantasia letteraria che neanche nei nostri sogni migliori sarebbe potuta esser così perfetta!
La sua scrittura, così pulita, scorrevole, senza filtri o fronzoli inutili, riesce ad incollare il lettore pagina dopo pagina e a portarlo esattamente dove lui desidera: la sua è una scrittura comandata, finalizzata a spingere chi legge verso un unica strada, costellata però di trappole e trucchetti mentali, indice di quanto si sia diabolicamente ingegnato a giocare con il lettore spiazzandolo costantemente e mettendolo di fronte ad una realtà davvero inaspettata e assolutamente imprevedibile.
Preparatevi a vivere un esperienza unica, fatta di scontri, trappole, segreti e tanto tanto sangue ed alla fine di questo secondo libro la penserete proprio come me : Kristof non scrive una storia eccezionale, Lui stesso è eccezionale!
Copia per la recensione fornita da Mondadori
Titolo: Nevernight-i Grandi Giochi
Autore: Jay Kristoff
Genere: Fantasy
Pubblicazione: 3/09/2019
N° pagine: 467
Casa Editrice: Mondadori